Due giovani ospiti hanno mandato alla nostra carissima Sr. Giuliana un messaggio di saluto molto bello guardate….
Our dear Sr. Giuliana, just got a message from two young guests who left us two weeks ago. Look at their drawings….
Due giovani ospiti hanno mandato alla nostra carissima Sr. Giuliana un messaggio di saluto molto bello guardate….
Our dear Sr. Giuliana, just got a message from two young guests who left us two weeks ago. Look at their drawings….
Un ricordo speciale per una ragazza speciale: AGNESE ROMELLI!
Una giovane ragazza, appassionata di ciclismo, che pochi giorni fa era qui come ospite nella nostra casa insieme al suo papa, il Signor Alberto.
Avevano messo insieme il pellegrinaggio a Gerusalemme e la partecipazione alla prima tappa della 101esima edizione del Giro d’Italia 2018. Agnese e il suo papa’ erano felicissmi!
Il resto e’ storia…..
“La giovane ciclista – Agnese Romelli – rimasta coinvolta in un gravissimo incidente nel pomeriggio di mercoledì a Parre, mentre si stava allenando sulla sua bicicletta bianchi. Il giorno dopo la ragazza è ancora sedata, in coma, all’ospedale Niguarda di Milano. I medici, nel primo intervento, hanno dovuto amputarle il braccio sinistro. Una situazione drammatica” (Corriere della Sera)\
Con la mamma Vittoria diciamo anche noi ad Agnese “Il tuo sogno pochi giorni fa, a Gerusalemme alla partenza del Giro con Elia Viviani. Lui ha vinto le sue tappe, ora tu combatti e vinci le tue! La strada in salita la conosci… pedala!».
Siamo vicini ad Agnese e alla sua famiglia!!!!
“Nella famiglia tutti hanno diritto al perdono e tutti hanno la facoltà di perdonare per costruire la famiglia e per ricostruirla”
“Tutti abbiamo diritto al perdono”
Una delle frasi che andrebbero scolpite a caratteri cubitali è quella riportata nella Strenna per il 2017: “tutti abbiamo diritto al perdono” perché il perdono è la via per la felicità e la vera pace.
È vero che nella vita tutti abbiamo subito qualche offesa e certamente anche ne abbiamo recata qualcuna e non sempre abbiamo dato, né ricevuto il perdono.
In tal caso possono passare anche molti anni, ma si continua a vivere in un clima di aria “rarefatta”, che assume il nome di risentimento, odio, rabbia. Quando l’offesa è all’interno della famiglia e non c’è perdono, la famiglia diventa un inferno. Non c’è dubbio che il problema di molte famiglie deriva da “risentimento e difficoltà di perdonare”. E cosa possiamo fare di fronte a questa dolorosa situazione? Papa Francesco ha detto questo alle famiglie: “guarire subito le ferite che ci facciamo, ritessere immediatamente i fili che rompiamo nella famiglia. Se aspettiamo troppo, tutto diventa più difficile. E c’è un segreto semplice per guarire le ferite e per sciogliere le accuse. È questo: non lasciar finire la giornata senza chiedersi scusa… E per questo non è necessario farsi un grande discorso, ma è sufficiente una carezza: una carezza ed è finito tutto e rincomincia”.
Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, nella Strenna per il 2017 ha detto che le famiglie devono “imparare ad essere famiglia attraverso errori, che richiedono umiltà e comprensione, perdono e misericordia”. “Il perdono è di vitale importanza per la nostra salute emotiva e la sopravvivenza spirituale – ha scritto C. Vargas –. Senza perdono la famiglia diviene teatro di conflitti e una roccaforte di offese. Senza il perdono la famiglia si ammala”. Per questo l’affermazione del Rettor Maggiore è fondamentale: “Tutti hanno diritto al perdono e tutti hanno facoltà di perdonare per costruire la famiglia e ricostruirsi”.
Ma quali sono i passi da intraprendere per perdonare e così “ricostruire le famiglie”?: “preparare le famiglie ad avere la capacità di perdonare”; “proporre il perdono reciproco come nuovo inizio”; “saper vivere insieme, comprendere, scusare e perdonare”; ma soprattutto “abbiamo bisogno di sentire l’abbraccio dell’amore incondizionato di Dio … che ama senza limiti” ha sottolineato il Rettor Maggiore
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“In the family all have the right to forgiveness and all have the ability to forgive in order to build and to rebuild the family”.
“All Have The Right To Forgiveness”
One of the sentences that should be carved in block letters is the one written in the Strenna 2017: “All Have The Right To Forgiveness” because forgiveness is the way to happiness and true peace.
It is true that in our lives all of us suffered from some offence and we also certainly did offend someone; neither do we always give nor receive forgiveness. In such case, even many years can pass, but one still continues to live in an atmosphere of “rarefied” air, which is called resentment, hatred, anger. When the offence is inside the family and there is no forgiveness, the family becomes a hell. There is no doubt that the problem of many families derives from “resentment and the difficulty to forgive”. What can we do in the face of such a painful situation? This is what Pope Francis said to the families: “We are asked to promptly heal the wounds that we cause, to immediately reweave the bonds that break within the family. If we wait too long, everything becomes more difficult. There is a simple secret to healing wounds and to avoiding recriminations. It is this: do not let the day end without apologizing… There is no need for a long speech, as a caress is enough: one caress and everything is over and one can start afresh”.
The Rector Major, Fr. Ángel Fernández Artime, in the Strenna 2017 said that families “have to learn to be families by their mistakes. This requires humility and understanding, forgiveness and mercy”.
“Forgiveness is of vital importance both for our emotional health and our spiritual survival – C. Vargas wrote –. Without forgiveness the family becomes a theater of conflicts and a stronghold of offences. Without forgiveness the family gets sick”. Because of this, the statement of the Rector Major is fundamental: “All have the right to forgiveness and all have the ability to forgive in order to build and to rebuild the family”.
But which are the steps one must take to forgive and thus to “rebuild the families”?: “preparing the families to be capable to forgive”; “proposing mutual forgiveness as a new start”; “knowing how to live together, understand, excuse and forgive”; but above all “we need to feel the embrace of the unconditional love of God … who loves without limits”, the Rector Major underscored.
Just few days and then….. we will welcome the first group of Daughters of Mary Help of Christians who will spend six weeks with us. The experience prepared for them is called “JERUSALEM PROJECT” and it offers itinerant retreat, biblical meditation, Lectio Divina, sharing of the Word of God and reflections to deepen the biblical roots of the Charism. We are sure that the sisters will enjoy this experience and, useless to say, …. we are waiting for them!
Mancano solo alcuni giorni e… accoglieremo il primo gruppo di Figlie di Maria Ausiliatrice che si fermeranno con noi sei settimane. L’esperienza che le aspetta si chiama “PROGETTO GERUSALEMME’ e offre esercizi spirituali itineranti, meditazioni bibliche, Lectio Divina, condivisione della Parola di Dio e riflessioni per approfondire le radici bibliche del carisma salesiano. Siamo sicure che le nostre sorelle godranno dell’esperienza ed e’ inutile dire che …. le stiamo aspettando!!!
Some days ago we had the pleasure to welcome a group of young people from Slovakia. It was a nice experience to see them happy and committed. We took this occasion to inaugurate our new dormitories. Thanks to all of you for your witness and smiles!!!!
Alcuni giorni fa abbiamo avuto la gioia di ospitare un gruppo di giovani slovacchi. E’ stata una esperienza bella vederli felici e impegnati. Per l’occasione abbiamo inaugurato i nostri nuovi dormitori. Grazie a tutti voi per la testimonianza e i vostri sorrisi!!!
Cari amici e colleghi,
siamo lieti di segnalarvi che dal 30 ottobre al 2 novembre il coro Monte Venda, diretto dal maestro Riccardo Magarotto, canterà in Terra Santa, proponendo alcuni brani del repertorio, che “spaziano dalla musica tradizionale popolare e di montagna di varie regioni italiane, alla musica sacra e leggera degli anni ’30 e ’40”.
In occasione di questi concerti verranno raccolti fondi destinati all’ospedale pediatrico Caritas Baby Hospital di Betlemme.
Gli appuntamenti saranno:
GERUSALEMME – DOMENICA 30 OTTOBRE 2016
Ore 10:00 – Monastero dei Frati Cappuccini (18 Disraeli Street) Santa Messa
BETLEMME – DOMENICA 30 OTTOBRE 2016 Ore 16:30 concerto presso la cappella del Caritas Baby Hospital Con il coro OLIVE BRANCHES
BEIT SAHOUR – MARTEDì 1 NOVEMBRE 2016 Ore 17:00 Santa Messa presso la chiesa cattolica di Beit Sahour Ore 18:15 Concerto presso la chiesa cattolica di Beit Sahour
NAZARETH – MERCOLEDì 2 NOVEMBRE 2016 Ore 20:45 Concerto presso la Chiesa dei Salesiani di Nazareth
Allego alla presente il volantino. Tutte le informazioni sul coro sono disponibili al link http://www.coromontevenda.it Gli eventi si svolgono in collaborazione con il Caritas Baby Hospital di Betlemme e la rete Pro Terra Sancta Network.
Rimango a disposizione per info e vi aspetto
Benedetta Scatton Associazione pro Terra Sancta
At last we too are caught in the WEB!!!!
There are still some things to arrange properly but this blog is ready to give you an idea of who we are and what our goal is.
You can visit the pages and, if you wish, you can communicate with us through the form you find in Contact us/Contattaci.
If you have any suggestion, please do not hesitate to tell us because we will be very grateful.
THANK YOU VERY MUCH!!!!
Finalmente anche noi siamo caduti nella RETE !!!!
Ci sono ancora alcune cose da organizzare correttamente, ma questo blog è pronto per darti un’idea di chi siamo e del nostro obiettivo.
È possibile visitare le pagine e, se lo desideri, è anche possibile comunicare con noi tramite il modulo che trovi in Contact us/ Contattaci
Se hai qualche suggerimento, non esitae a dircelo perché te ne saremo molto grati.
GRAZIE MILLE!!!!